Carissimi fratelli e sorelle, parrocchiani di San Vito,
giunga ad ognuno di voi il mio saluto!
Scrivo alcune righe per presentarmi e aiutarvi a conoscere questa nuova realtà arrivata da alcune settimane per occuparsi pastoralmente di questa bella Chiesa di San Vito!
La prima cosa che vorrei dire è GRAZIE! Grazie a Dio Padre che, nonostante la mia debolezza ed i miei difetti, mi ha scelto per essere suo servitore, suo sacerdote, in una Comunità un po’ stravagante (diciamo così), che è la Comunità Chemin Neuf (dal francese, Cammino Nuovo): siamo sacerdoti e suore, ma soprattutto famiglie, con una vocazione ecumenica. Il nostro fondatore è il padre gesuita francese, Laurent Fabre, e ci ha trasmesso questa bella eredità ignaziana (anche il Vescovo del nostro settore, Mons. Libanori viene dalla bella famiglia dei gesuiti). E in questi 50 anni di vita della nostra Comunità Chemin Neuf, i Vescovi ci stanno affidando, poco a poco, sempre più parrocchie in vari paesi del mondo (prima di venire qui ero viceparroco in Brasile). Questa è la prima parrocchia italiana affidata al nostro Istituto. Non mi aspettavo di venire a Roma (dove avevo già vissuto per 10 anni, studiando ingegneria all’inizio e poi filosofia e teologia), pensavo di rimanere almeno altri 5-6 anni in Brasile. Ma il Signore aveva altri piani per me, e …. per voi, per questa parrocchia … Ho dato la mia disponibilità e siamo qui.
La prima cosa da fare sarà conoscerci: mons. Libanori, quando ci siamo incontrati, mi ha suggerito una bella immagine per sottolineare questa alleanza tra le comunità religiose e la Chiesa locale diocesana: l’immagine dell’orchestra. E qui, come comunità siamo chiamati a suonare lo spartito della diocesi, ma con il nostro strumento. E noi, dello Chemin Neuf, non viviamo da soli (come del resto anche i sacerdoti diocesani che a volte vivono con altri sacerdoti o con membri della propria famiglia)
Per questo con me, in questa canonica, vivrà una coppia siciliana della mia Comunità, Antonio e Antonella, (tutti e tre abbiamo lo stesso cognome: RUSSO).
Hanno lasciato la bella Sicilia e sono venuti a vivere questa avventura romana. Hanno un impiego e non sono qui per prendere il posto di nessuno, ma sono qui per dare un tocco specifico della nostra comunità.
Il mio grazie va anche alla mia famiglia, agli amici che sono venuti numerosi il 18 settembre u.s. – e Dio solo sa l’importanza che hanno avuto nel mio cammino di conversione. E vorrei anche dire GRAZIE a don Pasquale, che ha servito fedelmente per più di 20 anni in questa parrocchia. Immagino i sentimenti che può vivere in questa nuova tappa della sua vita.
Terminerei con una parola di incoraggiamento che ci viene da san Paolo, in questa bella pagina dalla lettera ai Romani, al capitolo 8:
“28 Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 29 Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; 30 quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha giustificati li ha anche glorificati. 38… Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, 39 né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore”. Amen.
Vi do la mia benedizione e prego per voi, e chiedo umilmente a ciascuno di pregare per me e per la piccola cellula della Comunità Chemin Neuf che ora si trova nella nostra Parrocchia, perché il Signore ci apra un Cammino Nuovo da percorrere con fede e gioia. Buon Cammino a Tutti.
Padre Simone Pietro Russo